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                 Dresda
                è una città di 524.523 abitanti della Germania, sorge sul fiume Elba, la cui valle è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità
                dell'UNESCO e poi è stata cancellata dalla lista dei patrimoni dell'umanità per costruzione di un ponte.
                Centro d'arte di importanza internazionale, tanto da essere stata soprannominata "Firenze sull'Elba", ha subito durante la seconda guerra mondiale (13-15 febbraio 1945) un terribile bombardamento con migliaia di vittime.
                Dresda è sede di un'università (la Technische Universität
                Dresden) e di una diocesi cattolica (diocesi di Dresda-Meißen).
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              I
                primi insediamenti nella zona di Dresda risalgono al neolitico.
                Il guado che attraversava l'Elba, all'altezza dell'odierno
                centro storico, è probabilmente esistito già nell'antico
                Medioevo e probabilmente fu la causa dell'iniziale insediamento
                che, nonostante la favorevole posizione ed i fertili terreni,
                rimase problematico per via delle estese zone forestali di quei
                luoghi. La città stessa ha avuto origine dall'unione di un
                antico insediamento slavo sulla riva settentrionale del fiume
                con un centro sassone abitato sulla riva meridionale (dove ora
                si trova il centro dell'attuale Altstadt). 
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                 Il
                primo riferimento documentato sulla città risale al 1206 e si
                tratta dei protocolli di un procedimento giudiziario riguardante
                lo smantellamento di un castello medioevale, il Burg Thorun. A
                quel tempo il nome della città era "Dresdene",
                probabilmente derivato dal termine slavo "Drežďany"
                (abitanti della foresta lungo il fiume). Manca anche un
                documento sull'assegnazione del diritto civico a Dresda che
                viene già citata quale città in un altro documento del 1216.
                Dal 1270 è stata la sede dei Langravi di Meißen. 
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              Un
                documento del 1350 definisce per la prima volta la parte di
                Dresda ubicata sulla sponda destra dell'Elba, l'odierno centro
                cittadino, quale insediamento autonomo (Antiqua Dressdin) che
                ottenne il 21 dicembre 1403 il diritto civico da Guglielmo I, il
                Guercio Margravio di Meißen.  Il principe elettore Moritz
                decise l'unione dei due insediamenti, a destra ed a sinistra
                dell'Elba, ed assegnò il 29 marzo 1549 alla nuova comunità il
                diritto civico. Dal 1485 è stata la sede dei duchi di Sassonia
                e dal 1547 anche dei principi elettori.  | 
              
                 
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                 Durante
                la guerra dei trent'anni Dresda non venne mai saccheggiata o
                devastata ma peste e indigenza, oltre alla generale stagnazione
                economica, ne hanno frenato lo sviluppo. Dopo la guerra dei
                trent'anni la storia di Dresda diventa alquanto discontinua: ai
                periodi di pace, durante i quali sorsero i notissimi edifici ed
                i magnifici parchi, si alternarono a periodi di devastazione
                dovuti alla partecipazione di Dresda a quasi tutte le guerre
                europee. La prima porcellana europea venne sviluppata a Dresda
                nel 1710. Forma ed estensione delle fortificazioni di Dresda nel
                1750. Tra il 1806 ed il 1918 è stata la capitale del regno di
                Sassonia (che dal 1871 fece parte dell'Impero tedesco).
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                 La
                popolazione della città si quadruplicò dai 95.000 abitanti del
                1849 ai 396.000 del 1900. La città è stata ripetutamente
                distrutta: dal fuoco nel 1491, da bombardamenti prussiani nel
                1760, durante la repressione di sollevazioni per la richiesta
                della costituzione nel 1849. È inoltre stata quasi
                completamente distrutta dai bombardamenti degli Alleati del 13 e
                del 14 febbraio 1945 e fu nuovamente bombardata dalla USAAF, con
                2.700 tonnellate di bombe, il 2 marzo e il 17 aprile del 1945. A
                causa dell'ampio uso di ordigni incendiari non si è mai potuto
                stabilire il numero esatto delle vittime, secondo alcuni quasi
                200.000.   | 
              
               
       
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                 Questo
                numero appare decisamente sovrastimato, considerando le recenti
                ricerche commissionate dal municipio di Dresda e all'ammontare
                complessivo delle vittime civili durante i bombardamenti in
                Germania nel corso dell'intera Seconda guerra mondiale. Nella seconda guerra mondiale la città di Dresda, divenuta verso la fine del conflitto un importante centro economico, militare e di trasporto, era stata bombardata già dall'agosto del 1944. Ciò nonostante erano stati creati solo pochi rifugi antiaerei. Fra il 13 e il 15 febbraio 1945 la città subì tre terribili bombardamenti a tappeto ad opera di bombardieri inglesi e americani. 
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                  Particolarmente danneggiato fu il centro storico della città, con aree completamente rase al suolo.
                Dresda è stata uno dei più importanti centri industriali della Repubblica Democratica Tedesca, stato esistito tra il 1945 ed il 1990, anno della riunificazione tedesca. 
                Nel 2002 l'Elba ha avuto una piena di altezza superiore a quella del suo precedente record del 1845. L'alluvione ha causato molti danni che in gran parte non sono più visibili per via della rapidità della ricostruzione.   | 
              
                 
       
                 
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                  È stata terminata la ricostruzione della
                Frauenkirche, distrutta durante il bombardamento del 1945. La ricostruita chiesa, uno dei più caratteristici edifici in stile barocco di Dresda, è stata inaugurata il 30 ottobre 2005.
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