Al ritorno, come previsto, si passa per la parte alta di Malastrana, verso la Loretánská, qui le strade sono prive di turisti, anche per l'ora, l'ambiente è paesano, il Monastero, anche questo visitabile solamente dall'esterno bello ma un tantino freddo, più interessante il percorso tra scale e vicoli fino alla Piazza del Castello dove sostano dei taxi color evidenziatore, poi fino in albergo, dove era prevista una sosta breve, ma appena arrivati in camera si è scatenato un nubifragio di 40 minuti che ha ucciso ogni altra programmazione, era difatti prevista la discesa in città e la cena in un ristorante già individuato dopo attente ricerche online.

I programmi sono fatti per essere disattesi, la pioggia che per oltre 45 minuti ha battuto come una mitragliatrice sulle tegole del tetto ha lasciato un cielo nero come la pece e dall'aspetto minaccioso, non è rimasto quindi che impiegare in altro modo il tempo libero attendendo l'ora di cena, da consumarsi in qualcuno dei locali che punteggiano la Nerudova e Malastrana, peccato non sapessimo che quasi tutti chiudono alle 22, nella migliore delle ipotesi alle 23.

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