Ore 13, pappa. La fermata presso un incrocio tra una baita di montagna ed un autogrill è sostanzialmente felice, una rapido pasto, due passi nel piazzale e ripartiamo alla volta di Digione, che ormai dista appena 150 chilometri e che ci vede entrare in città quando mancano 10 minuti alle 16. Il nostro Hotel si trova in pieno centro, tra la Stazione Ferroviaria e la Place Darcy, fulcro della città. La prima operazione da fare è recuperare un po’ di contante, difatti ero convinto che all’ufficio postale dell’Aeroporto di Ciampino ci fosse un bancomat che invece non c’era e quindi mi ritrovo con soli dieci euro in tasca e qualche monetina. 

La prima macchina non mi accetta la tessera con la motivazione “pin errato”, che però è giusto, la seconda stessa cantilena, alla terza decido di rinunciare, per evitare che magari per qualche strana ragione la risucchi e procedo al prelievo come carta di credito, con il 4% di commissione però, mi annoto di andare in banca a chiedere spiegazioni appena torno a Roma. A questo punto parte un Tour di due ore nel centro del centro di Lione, che ci vede, oltre che affascinati dalla città, carichi di sporte di acquisti. 

L’ora è già avanzata ormai, quindi rapido salto in albergo per mollare la mercanzia, mezzora di risposo e poi via alla caccia della Rue de St. Anne dove si svolgerà la cena. 

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Campionato Francese 2008

DIGIONE

09.11.2008

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