| 
 |  | 
  
  
    
       
     | 
    
       Campionato
      Francese 2008 DIGIONE
      09.11.2008 -
      1
      - Roma/Treviso  | 
    
        
  | 
   
  
    
      
        
          | 
             La
            nebbia alle 04.40 sul Raccordo Anulare per qualche chilometro
            inquieta, poi sparisce e lascia il posto ad un cielo nero di notte
            ma in parte stellato ed in parte scosso da improvvisi e sparuti
            lampi che per un istante illuminano l’orizzonte. A Ciampino alle
            04.55 la frenesia della giornata lavorativa è già al culmine, il
            piazzale brulica di bus, auto, pulmini, ai check-in le file sono già
            lunghissime ed al bar altrettanto, gli addetti dell’aeroporto
            sfrecciano impegnatissimi da una parte all’altra, un cappuccino,
            un cornetto e via ai varchi di controllo dove le file si allungano a
            vista d’occhio. La sala partenze è quasi satura e due gate stanno
            effettuando gli imbarchi, al nostro manca mezzora, ci sediamo ad
            attendere.   | 
            | 
         
        
          
              | 
          
             Con
            puntualità maniacale il nostro volo delle 06.25 per Treviso decolla
            alle 06.24.55, in direzione opposta al mare, molto inusuale a
            Ciampino, e senza intoppi ne virate atterra al Canova alle 07.05, in
            punto, con ben 25 minuti di anticipo, le inevitabile procedure di
            sbarco ed alle 07.20 siamo già in macchina con Annalisa e Fiorenzo
            diretti verso Vicenza per prendere l’Autostrada verso Milano. Dopo
            un’ora una piccolissima pausa per rinforzo di cappuccino e
            cornetto e poi di nuovo via. Il traffico, man mano che ci
            avviciniamo a Bergamo si intensifica, aumenta ancora nella cintura
            di Milano, ma rimane scorrevole.  | 
         
        
          | 
             Alle
            10.30 circa ci fermiamo alla Stazione di Servizio posta
            sull’Uscita per Saint-Vincent, che è esattamente come la lasciai
            nel 1998, e dopo mezzora siamo nel Tunnel del Bianco.  I
            tornanti di uscita sul versante francese non sono per nulla
            divertenti ed il freno automatico della X5 di Fiorenzo entra in
            funzione da solo più di una volta ma infine alle 12 circa ci
            troviamo sull’Autostrada Bianca, quel tratto di autostrada che
            porta dritti a Lione e che è deserta, tanto che a tratti che non si
            vede nessuno precederci e nessuno seguirci. Vai
            alla Seconda Parte ------->  | 
            | 
         
        
          
           
           | 
            | 
         
        
          
           
           | 
            | 
         
        
            | 
            | 
         
       
      Marcello
      Salvi 
       
    
  | 
   
 
  
 
.
. |