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       Copa
      Federacion 2007 
      Sevilla 
      Andalucia
      Pipa Club 
      -
      2 - 
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             Alle
            20.30 sotto una leggera pioggia ci incamminiamo in direzione del Rio
            Guadalquivir per raggiungere il luogo dell’appuntamento per la
            Cena all’Hotel Abba Triana. Prima sbagliamo ponte poi strada e ci
            ritroviamo davanti alla Junta de Andalucia, torniamo indietro ed
            infine guadagniamo la meta, gli spagnoli sono già tutti lì, bevono
            e fumano nel Bar dell’albergo in attesa di muoversi alla volta del
            Ristorante deputato alla Serata, troviamo il Presidente dell’Andalucia
            Pipa Club che ci presenta un po’ a tutti e ritroviamo tanti amici
            già conosciuti in quel di Madrid negli anni passati, compresi i
            Portoghesi.   | 
         
        
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             Ci
            muoviamo infine alle 22 passate ed invece di prendere il taxi come
            fanno tutti insieme ai portoghesi andiamo a piedi, in dieci minuti
            siamo arrivati. Al ristorante ci
            piazzano al secondo piano in lunghe tavolate e cominciamo a portare
            in tavola la classica cena alla spagnola con tanti piatti da cui
            ognuno si serve quello che vuole. Il primo piatto è l’immancabile
            Jamon, anche in versione piccantina e formaggio, una piatta di
            gamberi e poi una bella piattata di spinaci all’aglio con ceci e
            crostini di pane fritto, piatto ci dicono tipico di Siviglia.    | 
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             A
            seguire fritto misto di pesce che ci vede alle prese con una pausa
            fumo e poi pulpo alla gallega, il tutto annaffiato da birra. Finiti
            i pesci la vera mazzata della serata, almeno per me, il porco al
            whiskey. Sarebbe maiale ma il Presidente dell’Andalucia cercando
            di tradurcelo lo ha chiamato porco ed a me piace come suona. Porco
            al whiskey con patate. La singolarià di questo piatto è che c’è
            l’algio, bella forza in Spagna è quasi ovunque, ma in questa
            versione mi mancava, difatti qui l’aglio è presente con
            l’intero spicchio non tagliato, tanto che scambiatolo per una
            patata me lo son trovato sotto i denti. Esperienza interessante
            !   | 
         
        
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             A
            conclusione della cena, ovviamente, una serie di dolcetti assortiti. Al
            termine il Presidente dell’Andalucia Pipa Club consegna a Tom
            Eltang, Ashton e Leswood un piatto in ceramica con le insegne
            dell’APC, dopodiché la compagnia si scoglie, o meglio ci cacciano
            dal locale, ce ne andiamo difatti in fretta, scendendo le scale
            scortati dai camerieri che ci accompagnano fino alla porta e nel
            percorso scopriamo che non c’è più nessuno, che tutte le sedie
            sono sui tavoli e tutte le luci quasi spente.   | 
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             Nuovamente
            a piedi ci incamminiamo verso l’Hotel e quando siamo prossimi alla
            metà il cielo decide di scaricare tutto il suo peso e nonostante in
            due minuti si raggiunga di corsa l’albergo la zuppa è ormai
            fatta, siamo fradici fino alle ossa ed io sgocciolo su tutti i
            tappeti delle scale prima di raggiungere la mia camera dove,
            finalmente, spero di riposare qualche ora dopo una giornata così
            piena.
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      Marcello
      Salvi  | 
   
 
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