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                 La
                prima sera, ignari delle regole del gioco ci siamo ritrovati ad
                una certa ora, che in Spagna sarebbe per l'aperitivo, con tutti
                i locali chiusi, sembra difatti che passate le 22 a Praga sia
                facilissimo trovare una birra ma da mangiare nulla, tornando
                verso l'albergo, consci di dover cenare con le razioni di
                emergenza (cioccolata e biscotti), abbiamo incrociato un
                ristorante ancora aperto e come dopo abbiamo scoperto anche
                decisamente rinomato, non inganni la foto, in realtà si tratta
                di un corridoio largo non più di 3 metri in cui lo spazio tra
                le file di tavoli è puramente virtuale.
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              Dopo
                averci servito un "omaggio del cuoco", decisamente
                discutibile, ci siamo buttati sul gulash e sul dolce della casa,
                anche qui come in Olanda quando portano il pane lo addittivano
                con il burro e si paga a parte, siamo tornati qui anche la
                seconda sera per alterne vicende, ma avevano finito il gulash ed
                abbiamo dovuto ripiegare su un petto di pollo ed una zuppa di
                spinaci. In questo ristorante ci siamo imbattuti in una pratica
                border line della ristorazione ceca, difatti sul conto che ci
                viene portato c'è scritto in inglese "il servizio non è
                compreso" ed il cameriere si procura di cerchiare con penna
                e con gesto aulico la scritta.  | 
              
                  
              
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                 E'
                un chiarissimo invito a lasciare la mancia, l quale tuttavia non
                può essere coercizzata poiché la legge ceca stabilisce invece
                che il servizio DEVE essere compreso nel conto, quindi vi viene
                fatto presente che è buona educazione lasciare qualcosa per i
                cameriei, in maniera decisamente poco ortodossa. alla fin dei
                conti non ci siamo trovati male come cibo in questo locale ma il
                personale pur essendo compito non era assolutamente allegro e
                l'ambiente angusto.
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      Marcello
      Salvi 
       
      
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