Come all'andata il treno impiega quasi 3 ore per coprire i 149 chilometri tra Dresda e Praga, e mentre in territorio ceco va a velocità urbana, 70 km orari, in territorio tedesco va a passo d'uomo, si capisce di essere rientrata nella Repubblica Ceca appena il treno accelera ed arriva a Praga in orario, qui alla Stazione di Praga tocco con mano una leggenda che avevo letto sulle guide turistiche. Il giorno precedente ero entrato in una tabaccheria della Stazione per acquistare dei biglietti del tram e dei francobolli e la signora al bancone era stata gentilissima, mi aveva anche spiegato in inglese che mi dava 4 francobolli perché la tariffa interna era di un solo francobollo ma per l'estero bisogna raddoppiarla.

In questo frangente c'è un'altra signora al bancone, chiedo due biglietti del tram e mi risponde sgarbatamente che non vendono biglietti del tram, ci sono le macchinette automatiche, gli faccio presente che il giorno prima li avevo comprato lì, la signora sgrana gli occhi, scende dallo sgabello e si mette ad inveire in ceco indicandomi chiaramente di uscire dal negozio. Le guide turistiche dicevano che i cechi parlano inglese ma non appena il discorso non gli conviene si ricordano di parlare solamente ceco.

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