La mattina comincia molto presto, sempre grazie al fuso orario e dopo una veloce colazione in un bar se ne approfitta quanto meno per un giro nei dintorni dell'Hotel, tanto per vedere di Lisbona qualcosa in più del cruscotto di un taxi, che peraltro da queste parti sono tutti molto vecchi essendo quasi esclusivamente delle Mercedes 190, comunque fuori dell'Hotel posso osservare alcuni esempi di globalizzazione, tra i tanti mi colpisce il parcometro, identico in tutto e per tutto a quelli di Roma, questo ha le istruzioni in portoghese ma potrei usarlo senza neppure leggerle.

In ogni caso a due passi dall'Hotel c'è la Plaza de Toros, che Vilma ha scambiato per un Chiesa Musulmana (???) confondendo l'elsa stilizzata delle spade che fanno da pinnacoli alla mezzaluna ed in effetti anche l'aspetto moresco confonde, ma le dimensioni e la forma ne svelano senz'altro la funzioni, è inoltre interessante notare che dal 1933 in Portogallo è proibito matare il toro alla fine della giostra ed Enzo ed io ci chiediamo cosa ne facciano della povera bestia ormai punzecchiata.

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