La Domenica mattina inizia abbastanza presto, alle sette sono sveglio da un pezzo, mentre Mauro è già in volo per Roma, Paolo d io invece abbiamo l’aereo alle 21 ed il bus per Girona è alle 18.45, quindi un’intera giornata libera da spendere e la decisione è stata quella di spenderla recuperando la visita a Montserrat persa il Sabato a causa del ritardo del volo, il treno che abbiamo deciso di prendere parte alle 09.36, quindi si è stabilito di abbandonare l’Hotel non oltre le 08.30, visto comunque che la Linea 3 della Metro ci porterà direttamente alla Stazione di Espanya. 

Quindi colazione abbondante, e zaini pronti alla pugna. Puntuali siamo alla Stazione che non sono ancora le 09.15, dobbiamo trovare il Binario 4, da cui parte il treno per Manresa che fermerà a Monistrol, dove cambieremo, rapido bigliettamento alle macchinette automatiche, il treno è già sul binario e parte puntualmente, prima fa diverse fermate sotterranee tipo metropolitana, poi finalmente esce all’aperto, in un paesaggio che, ancora una volta, mi ricorda quello della Sicilia del Nord. A Monistrol, come da programma, cambiamo treno e ci piazziamo sulla Cremallera.  

Seduti praticamente dietro la macchinista (sembra che in Spagna treni, metro, cremagliere e funicolari siano guidati solamente da donne, difatti in queste giornate non abbiamo beccato un solo uomo in sala macchine). Il Treno Cremallera si arrampica su per la montagna con un percorso a spirale che, mentre si va su, permette di vedere sia il treno che ci precede, sia quello che discende dalla vetta, all’incirca a metà cammino il binario si sdoppia per un paio di cento metri, quanto basta ai treni per incrociarsi e scambiarsi il binario. 

Curioso siparietto subito dopo l’incrocio quando il nostro convoglio fa una fermata non prevista per permettere ad un anatra con il suo seguito di anatroccoli di attraversare indenne i binari ed infine ecco la meta: Montserrat !

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