A sera inoltrata, come si sa la Cena in Spagna non è questione da discutersi prima delle 22, abbandoniamo il Club e seguiamo Toni che ci guida per le stradine interne fino alla Piazza del Vecchio Mercato Centrale dove ci mettiamo in fila fuori da un ristorante molto particolare, la particolarità sta nel fatto che appena si entra si sceglie il pesce come su un banco del mercato, il pesce viene pesato e mandato in cucina, intanto voi vi sedete ed aspettate che chiamino il vostro numero, a questo punto andate allo sportello della cucina e ritirate i vostri piatti, è tutto molto naif, ma il risultato è che si mangia tanto e buon pesce a pochi soldi.

Dopo cena una passata nel centro del centro di Barcellona e sotto le guglie di Santa Maria del Mar ci buttiamo in un bar dove qualcuno si prende una granita al limone come digestivo e qualcun altro un bel caffè come sonnifero, il tutto accompagnato da una fumatina che in Spagna non è ancora reato. Mangiati e bevuti Toni ci accompagna alla fermata della Metro più vicina che prenderemo fino al capolinea per poi cambiare con la nostra solita Linea 3 fino all’albergo, a Barcellona il Venerdì ed il Sabato la Metro funziona fino alle 02.30, quindi nessun problema di orario. 

Saranno i fumi dell’alcol sarà il fatto che comunque all’una e trenta la Metro è vuota qualcuno si lancia in improbabili danze. L’arrivo in albergo intorno alle due ci vede tutti un po’ stanchini, ci si da appuntamento per la mattina successiva, Toni passerà verso le dieci per portarci da un tabaccaio di sua fiducia ben fornito.

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