Anagni

La Città dei Papi

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La ridda di eventi che ci ha coinvolto negli ultimi tempi ha fatto passare in seconda piano, e slittare nella programmazione, una giornata splendidamente trascorsa in quel di Anagni.

Per la precisione era il 22 Settembre e probabilmente si è trattata dell'ultima uscita Ufficiale della Tippetemobile, scelta per le incognite della giornata, abbandonata in un parcheggio sulla Prenestina, scelta che a posteriori si può definire azeccata.

In ogni caso l'appuntamento era per le 8.30 sulla Prenestina, angolo Via Valenti, esattamente dove c'è il deposito delle macchine rimosse.

Il programma della giornata prevedeva un'escursione ad Anagni, Città vicino Roma e famosa per i suoi legami con il Papato, per andare a visitare le Vigne di un Produttore Vinicolo, Coletti Conti, che proprio di quattro papi è discendente.

Anagni si raggiunge facilmente con l'Autostrada per Napoli ed al Casello il Titolare della Vigna ci attende per guidarci direttamente sul luogo, che si trova a pochi chilometri, su una collina che si muta in scenografico altopiano proprio nella zona dove si trovano i vigneti.

La visita agli impianti va in ordine di posizionamento, quindi per prima cosa visitiamo i saloni dove si trovano i tini con il mosto ed arriviamo proprio mentre si effettua l'operazione di rimontaggio, che consiste nel tirar fuori dal tino la parte liquida, immetterla nuovamente dalla sommità e quindi rimestare il tutto con lunghe pertiche. Flavio e Giovanni, curiosi come scimmie, si arrampicano sulle impalcature per sbirciare dentro i grandi tini, alti come più di tre metri. L'operazione viene fatta tramite una macchina che aspira il fluido a pressione.

Si prosegue andando a visitare gli impianti di imbottigliamento ed etichettatura che si trovano sul una collina adiacente alla quale si arriva solamente tramite stradine sterrate e sassose, qui mi convinco che ben ho fatto a lasciare la povera Tippetemobile sulla Prenestina, la piccola Y di Flavio riesce ad inerpicarsi su per la salita solamente in retromarcia.

All'interno dell'impianto troviamo già centinaia di bottiglie pronte per la distribuzione ed altre che vengono etichettate da un macchinario molto piccolo gestito da una sola persona.

La tappa successiva è la visita ai vigneti veri e propri che si trovano su una collina alle spalle degli impianti, una volta scalata la quale ci troviamo in pianura ma in posizione sopraelevata rispetto a tutto il resto. I filari sono ordinatamente disposti e molte cassette sono già pronte per la raccolta mentre molti grappoli sono ancora sui tralci ad attendere la giusta maturazione. 

Un rapido giro, qualche foto, e torniamo a valle per vedere le cantine dove il vino viene lasciato in attesa di essere imbottigliato.

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