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            E' incredibile constatare come la maggior parte delle aziende
            piparie del varesotto, oggi prevalentemente familiari siano in
            realta' state, in un passato neppure troppo remoto, industrie vere e
            proprie. La Santambrogio, a Groppello di Gavirate, e' sicuramente
            una di queste, un vecchio mulino riadattato non lascia trasparire
            quasi nulla di quello che e' stato un glorioso passato.
            
 Fondata nel 1910 da Stefano Santambrogio, che gia' aveva lavorato
            per la Rossi, vede il riadattamento di un vecchio mulino a fabbrica
            di pipe, l'acqua che alimentava le pale era allora fondamentale come
            forza motrice anche per gli altri strumenti. Nel periodo tra le due
            guerre la Santambrogio vanta fino a 120 operai e produce centinaia di migliaia di pipe l'anno, negli Stati Uniti vengono vendute a
            dozzine e proprio li' nasce la tradizione di regalare delle pipe ai
            clienti dei migliori locali, tradizione, che con le dovute
            modifiche, resiste ancora in un noto ristorante di New York. 
            
              
            
              
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                   Nel dopoguerra la Santambrogio
                  lavora molto per conto terzi
            fornendo materiale prelavorato ad altre ditte, cosa che in parte
            avviene ancora oggi con le teste prelavorate per pipe tipo Falcon,
            destinate soprattutto al mercato del Nord Europa, come potete vedere
                  nell'immagine qui di fianco.  | 
               
             
              
             
            Negli anni '70 Stefano Santambrogio, nipote del fondatore e suo
            omonimo rileva l'Azienda che conta ancora 75 dipendenti, ma ormai si
            producono solamente 100.000 pezzi l'anno che vanno soprattutto
            all'estero sotto altri marchi, ad esempio Santafe', NTK Nordish e
            Tobak Kompani. 
            Ma sono colpi di coda, nel 1985 la produzione e' scesa a sole
            6.000 pipe l'anno che finiscono tutte all'estero a note case a sotto
            nomi di fantasia, come le Giovanni di Varese del catalogo Dan Pipe,
            le altre vanno in Germania con il marchio Stefano Exclusive, alla
            Santambrogio sono rimasti ormai solamente 3 operai. 
            Oggi
            dietro i torni ed alle macchine sono rimasti solamente il titolare,
            la moglie, ed una signora che di tanto in tanto va a dare una mano. 
            
              
              
                
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                     Nella
                    visita del 27 Maggio il Signor Stefano ci mostra l'intera
                    Azienda che comprende anche un reparto di stagionatura delle
                    placche che avviene in proprio, queste stipate sugli
                    scaffali in ambienti simili alle cantine nelle quali si
                    conservano i vini sono etichettate con cartelli che possono
                    indicare l'eta' o la qualita'.  
                    
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                     Il
                    Signor Santambrogio ci mostra inoltre l'intero ciclo
                    produttivo senza sottrarsi alle domande, anche specifiche,
                    dei nostri Soci, nella foto il Senatore Benedetti-Aloisi
                    mentre chiede spiegazioni circa la stagionatura della
                    radica.  | 
                  
                      
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            I macchinari
            utilizzati 
            
            Stefano
            Santambrogio al lavoro 
            
              
            Il prodotto finito
            ! 
            
              
              
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